Biblioteca Valdarnese

Storia della costituzione dei municipi italiani dal dominio romano fino al cadere del secolo XII – II


Titolo – Storia della costituzione dei municipi italiani dal dominio romano fino al cadere del secolo XII – II
Autore – Karl Hegel
Collezione – Harvard University
Stampa – Milano, 1861
Digitalizzazione – Google
Licenza – Pubblico dominio
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Storie fiorentine, avant moi le deluge!

Le più antiche storie di Firenze condividono tutte la stessa fonte, a sua volta basata su leggende e mitostorie più antiche. La fonte comune esiste in due versioni, una in latino, l’altra in volgare e non è certo quale delle due sia l’archetipo. Quella latina è nota come Chronica de origine civitatis [Florentiae] ma in realtà ci è arrivata priva di titolo ed autore: il nome fu scelto dallo storico tedesco Otto Hartwig che nel 1875 ne curò la prima edizione pubblicandola in Quellen und Forschungen zur ältesten Geschichte der Stadt Florenz. La versione in volgare ha bensì un titolo – Libro fiesolano – ma anch’essa è senza autore.

A parte queste piccole differenze, la Chronica ed il Libro risalgono alla stessa epoca (fine 1100 – inizi 1200), hanno lo stesso contenuto organizzato nello stesso modo e la stessa finalità di attestare l’origine romana di Firenze e di esaurire il ruolo di Fiesole in una ascendenza mitologica destinata a dissolversi nella futura grandezza fiorentina.

La prima parte della Chronica racconta delle origini del mondo e di Fiesole attingendo a piene mani alle storie universali di Martino Polono e Mariano Scoto, alla storia romana di Paolo Diacono ed alla congiura di Catilina di Gaio Sallustio Crispo, aggiustando il tutto in maniera da creare al nascente comune fiorentino una genealogia che più antica non si può ed un fondamento ideologico alla sua prima impresa ‘imperialistica’ in conto proprio: la distruzione di Fiesole nel 1125.

Secondo la Chronica, l’origine di tutto inizia quando Atlante fonda Fiesole, prima città umana post-Diluvio, ed ivi sposa Elettra con la quale genera Italo, Dardano e Sicano. Mentre i fratelli sono impegnati in altre faccende, Dardano emigra in Frigia dove fonda Troia e genera discendenti sino a Laomedonte che ha la pessima idea di litigare con Ercole che gli distrugge Troia e si porta via la figlia Esione. Ma Priamo, figlio di Laomedonte, ricostruisce la città, sposa Ecubae genera, tra gli altri, Paride che per vendicare il rapimento della zia Esione rapisce a sua volta la moglie del re di Micene, provocando l’ira dei Greci che distruggono definitivamente Troia.
Qui entra in scena Enea – anche lui discendente diretto di Dardano e quindi troiano D.O.C. – che mette assieme un po’ di gente e di navi e va incontro al suo destino di uccidere Turno, sposare Lavinia e generare una discendenza che passando per Romolo e Remo porta la narrazione nell’Urbe mentre ne vengono scacciati Catilina ed i suoi seguaci che si rifugiano a Fiesole dove vengono raggiunti dal Console Antonio che li stermina tutti. Ma anche i soldati di Antonio vengono a loro volta sterminati dai fiesolani che, benchè alleati di Roma, li attaccano di notte facendone strage ed uccidendo anche il coraggioso centurione Florinus.

A questo punto arriva Giulio Cesare che rimette le cose a posto distruggendo Fiesole e creando una nuova città che, dopo alterne discussioni, prende il nome di Florentia in ricordo di Florinus. Da Florinus il racconto arriva direttamente a Totilache, dopo aver stabilito la sua base a Fiesole – evidentemente ricostruita dai suoi pervicaci abitanti – decapita ventimila nobili fiorentini, rade al suolo la città e se ne va a a finire i suoi giorni in Maremma. Morto il re barbaro, Firenze viene ricostruita e la Chronica chiude il cerchio narrativo ritornando alla distruzione di Fiesole con il trasferimento della sua popolazione a Firenze.

Nonostante le molte ed evidenti incongruenze ed il largo riferimento ad episodi leggendari che anche all’epoca dovevano essere poco credibili, la Chronica ed il Libro fiesolano sono stati i ‘consulenti storici’ di tutti gli scrittori fiorentini del Medioevo – Dante compreso – ed in particolare dei cronografi che vi hanno attinto a piene mani, non di rado copiandone interi capitoli e senza preoccuparsi di citarne la fonte.

Questa pratica disinvolta e generalizzata ha creato tali somiglianze tra i testi da indurre forti dubbi sull’originalità delle prime storie di Firenze ed è una delle cause della confusione storiografica che per secoli ha attribuito alla Nova cronica di Giovanni Villani il rango di copia della Storia fiorentina di Ricordano Malespini ed a questa il ruolo di ispiratrice di tutte le successive e financo della Commedia di Dante. Ma di questo argomento parleremo in un altro articolo dedicato alle storie fiorentine.

Intanto chi ha voglia di leggere trova qui destra e sotto le opere collegate alle prime cronache fiorentine. Un click per leggere e/o scaricare.

Fonti originarie.
La congiura di Catilina, e La guerra di Giugurta  – G.C. Sallustio
L’Historie di Paolo Diacono seguenti à quelle d’Eutropio, de i fatti de’ romani imperatori. Nuouamente tradotte di latino in italiano – Paulus Diaconus
Chronica ad Euangelij ueritatem – Mariani Scoti
Chronicon expeditissimum, ad fidem veterum manuscriptorum codicum emendatum & auctum opera Suffridi Petri Leouardiensis Frisij – Martinus Polonus
Le cronache 
Annales florentini – Ignoto
Cronica de origine civitatis  – Ignoto
Il libro Fiesolano. Leggenda del buon secolo della lingua  – Ignoto
Gesta florentinorum – Iudex Sanzanome
Chronica pseudo Brunetto – Ignoto
Libro di Montaperti – Uffici militari dell’esercito fiorentino
Quellen und Forschungen zur ältesten Geschichte der Stadt Florenz – Otto Hartwig

Indice generale

Storie fiorentine, chi ha copiato da chi?

Le due più famose cronache medievali fiorentine sono state entrambe oggetto di importanti dispute storiografiche. L’una, sviluppatasi nei secoli tra studiosi italiani per il tramite di pubblicazioni, ricerche archivistiche e conferenze, ha riguardato la Nova cronica di Giovanni Villani e le sue relazioni con la Storia fiorentina di Ricordano Malespini; l’altra, deflagrata nel 1874 da una pubblicazione dello storico tedesco Paul Scheffer-Boichorst che, buon ultimo, denunciò la falsità della Storia malespiniana ma scrisse anche che la Cronica di Dino Compagni era una contraffazione creata nel ‘600 o ‘700 dall’Accademia della Crusca.
Quest’ultima affermazione scatenò polemiche che durarono un trentennio e coinvolsero storici ed intellettuali di cinque nazionalità ma di questo racconteremo in un prossimo articolo sulle storie fiorentine. Ora dedichiamoci al caso  Villani – Malespini.

Parte consistente della storiografia italiana ha per diversi secoli dato per acquisito che la più antica storia fiorentina in volgare fosse quella di Ricordano Malespini e che le straordinarie concordanze con la Nuova cronica di Giovanni Villani dipendevano da un banale quanto esteso plagio di questi ai danni di quello. Parere della maggioranza degli storici ma non di tutti e non da sempre.

Dubbi sull’autenticità del testo ed anche della reale esistenza dei due autori dovevano essere ben diffusi già nel ‘500 a giudicare da quanto, a proposito di Ricordano Malespini,  se ne scrive in un documento dell’epoca: ‘… ma perchè la fede e autorità di questo scrittore da molti è revocata in dubbio, vien tenuto il libro per apocrifo‘.
Anche nei secoli successivi furono non poche le perplessità degli storici ed anche di quelli convinti dell’autenticità della Storia fiorentina come Domenico Maria Manni ([la Storia fiorentina] ritiene dubitanza e falsità sin nel nome di Ricordano Malespini‘), Vincenzo Follini, storico curatore della Storia fiorentina malespiniana (‘ essere stato il Malespini da tutti i copisti alterato, di stranieri ornamenti arricchito, posto bene spesso in contraddizione con sè medesimo, e fattolo parlare di cose, che a suo tempo non erano cominciate ad esistere‘), Carlo Milanesi (‘[nella storia malespiniana parecchi capitoli] vi sono stati trasportati di peso dalla Cronaca di Giovanni Villani‘).

Sui Malespini aveva espresso perplessità anche lo storico austriaco Arnold Busson nel 1869 ma occorre dire che sino all’intervento di Scheffer-Boichorst gli storici italiani che si sono interessati ai Malespini hanno preferito guardare al dito anzichè alla Luna, sprecando le loro energie per capire quale fosse il vero nome dell’autore e tralasciando del tutto un’analisi critica del suo testo.
Dopo Scheffer-Boichorst è rimasto ben poco da dire sulla vicenda malespiniana se non che si è trattato di una contraffazione composta posteriormente alla Nuova cronica di Giovanni Villani, essa prima e vera cronaca fiorentina in volgare

A chi fosse interessato ad approfondimenti meno datati suggeriamo la lettura della voce Malispini Ricordano curata nel 2007 da Laura Mastroddi per il Dizionario Biografico degli Italiani  e da Giovanni Aquilecchia sull’Enciclopedia Dantesca nel 1970

Qui a destra e di seguito le due cronache ‘incriminate’, i due studi di denuncia di Scheffer-Boichorst, l’estratto della parte dedicata ai Malespini, la loro traduzione ed illustrazione ad opera di Cesare Paoli e la risposta di Gino Capponi in difesa dell’autenticità della storia malespiniana. Insomma la cronaca in diretta di una disputa di centoquaranta anni fa e riportata in italiano anche la parte tedesca. Un click per leggere e/o scaricare.

La disputa Villani – Malespini
Istorie fiorentine di Giovanni Villani cittadino fiorentino  fino all’anno MCCCXLVIII  – Giovanni Villani
Storia fiorentina – Ricordano e Giacotto Malespini
Florentiner studien – Paul Scheffer-Boichorst
Die Geschichte der Malespini, eine Faelschung – Paul Scheffer-Boichorst
La Storia fiorentina di Ricordano e Giacotto Malespini – Cesare Paoli
Nota intorno ai Malespini – Gino Capponi

Indice generale

Storie fiorentine, testi, fonti e commenti

Nuovi spostamenti dagli scaffali virtuali di Biblioteca Valdarnese a quelli dell’Associazione Arno&Dintorni. Stavolta si tratta di opere dedicate alla storia di Firenze ed il trasferimento è veramente consistente: diverse decine di volumi che, nei limiti ovvi di una selezione condizionata dalle due qualità imprescindibili delle nostre collezioni e cioè il formato digitale e l’assenza di diritti terzi, forniscono un panorama abbastanza dettagliato delle fasi che hanno preceduto ed accompagnato la formazione della memoria storica fiorentina dalle origini all’epoca contemporanea.

I testi sono in quattro lingue: latino, volgare fiorentino, italiano e tedesco, le epoche di scrittura vanno dalla fine dell’XI secolo sin quasi al confine attuale del pubblico dominio, quelle di stampa dalla prima metà del ‘500 in poi ma vi sono anche opere edite all’interno di volumi specialistici, riviste, antologie:  gli Annales Florentini I e II, la Chronica de origine civitatis [Florentiae], le Gesta florentinorum, il Libro fiesolano, la Chronaca di pseudo-Brunetto Latini sono stati pubblicati nel 1875 dallo storico tedesco Otto Hartwig nel volume Quellen und Forschungen zur ältesten Geschichte der Stadt Florenz (ma la Chronica, il Libro fiesolano e le Gesta florentinorum le pubblichiamo anche come estratti o di altra provenienza).
I due studi che diedero avvio alle dispute storiografiche su Dino Compagni e Giovanni Villani sono in Florentiner studien pubblicato da Scheffer-Boichorst nel 1874 (disponibili anche come estratti); l’intervento dell’Accademia della Crusca sulla polemica Hartwig – Del Lungo, il commento-traduzione di Cesare Paoli sulle accuse di Scheffer-Boichorst ed i necrologi scritti da Robert Davidsohn per le morti di Carlo Hegel e dello stesso Scheffer-Boichorst e contenenti importanti notizie sulla vicenda Dino-Streit, sono estratti dai volumi dell’Archivio Storico Italiano indicati nelle rispettive pagine.

All’esterno della collezione propriamente cronachistica, pubblichiamo le opere di Paolo Diacono, Martino Polono, Mariano Scoto e Sallustio che sono state le fonti principali di tutte le storie e cronache fiorentine del Medioevo (ed anche della Commedia di Dante).

Esclusi estratti ed interventi vari per ridurre il peso dei file o/e aumentare la leggibilità dei testi a cura di Biblioteca Valdarnese, le opere originali (s’intende: in formato digitale) provengono dalle Biblioteche Nazionali di Roma, Firenze e Napoli, dal Getty Research Institute, dalla collana Letteratura Italiana Einaudi, dalle biblioteche universitarie di Toronto, Harvard, California e Stanford, dalle Biblioteche Nazionali austriaca e britannica e dalla Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.

Oltre gli autori diretti delle storie fiorentine, pubblichiamo scritti, curatele ed opere di Isidoro Del Lungo, Pietro Fanfani, Giuseppe Torquato Gargani, Alessandro Gherardi, Cesare Guasti, Otto Hartwig, Guido Milanesi, Paul Scheffer-Boichorst, Robert Davidsohn e Pasquale Villari, tutti legati alla vicenda Dino-Streit..

Alla lettura e download si accede con un click qui a destra, in fondo o dall’indice generale dove i libri sono organizzati alfabeticamente per titolo.

Fonti originarie.
La congiura di Catilina, e La guerra di Giugurta  – G.C. Sallustio
L’Historie di Paolo Diacono seguenti à quelle d’Eutropio, de i fatti de’ romani imperatori. Nuouamente tradotte di latino in italiano – Paulus Diaconus
Chronica ad Euangelij ueritatem – Mariani Scoti
Chronicon expeditissimum, ad fidem veterum manuscriptorum codicum emendatum & auctum opera Suffridi Petri Leouardiensis Frisij – Martinus Polonus
Le cronache 
Annales florentini – Ignoto
Cronica de origine civitatis  – Ignoto
Il libro Fiesolano. Leggenda del buon secolo della lingua  – Ignoto
Gesta florentinorum – Iudex Sanzanome
Chronica pseudo Brunetto – Ignoto
Libro di Montaperti – Uffici militari dell’esercito fiorentino
La Cronica delle cose occorrenti ne’ tempi suoi – Dino Compagni
Cronache delle cose occorrenti ne’ tempi suoi – Dino Compagni
Istorie fiorentine di Giovanni Villani cittadino fiorentino  fino all’anno MCCCXLVIII  – Giovanni Villani
Cronica – Giovanni Villani
Historia di Matteo Villani cittadino fiorentino il quale continua l’historie di Giovan Villani suo fratello, nella quale oltre ai quattro primi libri già Stampati, sono aggiunti altri cinque nuovamente ritrovati, & hora mandati in luce. Et comincia dall’anno 1348. Con due copiose tavole, l’una de’ capitoli, l’altra delle cose notabili – Libri I a IX – Matteo Villani
Diario di Anonimo fiorentino dal 1358 al 1389 – Anonimo
Istoria fiorentina di Marchionne di Coppo Stefani – Vol.I – Marchionne di Coppo Stefani
Istoria fiorentina di Marchionne di Coppo Stefani – Vol.II  – Marchionne di Coppo Stefani
Istoria fiorentina di Marchionne di Coppo Stefani – Vol.III – Marchionne di Coppo Stefani
Istoria fiorentina di Marchionne di Coppo Stefani – Vol.IV – Marchionne di Coppo Stefani
Istoria fiorentina di Marchionne di Coppo Stefani – Vol.V  – Marchionne di Coppo Stefani
Istoria fiorentina di Marchionne di Coppo Stefani – Vol.VI – Marchionne di Coppo Stefani
Istoria fiorentina di Marchionne di Coppo Stefani – Vol.VII  – Marchionne di Coppo Stefani
Istoria fiorentina di Marchionne di Coppo Stefani – Vol.VIII – Marchionne di Coppo Stefani
Istoria fiorentina di Marchionne di Coppo Stefani – Vol.IX – Marchionne di Coppo Stefani
Istoria fiorentina di Marchionne di Coppo Stefani – Vol.X – Marchionne di Coppo Stefani
Istoria fiorentina di Marchionne di Coppo Stefani – Vol.XI – Marchionne di Coppo Stefani
Historia antica di Ricordano Malespini, gentil’huomo fiorentino, dall’edificazione de Fiorenza per insino all’anno M.CCLXXXI. Con l’aggiunta di Giachetto svo nipote dal detto anno per insino al 1286 – Ricordano e Giachetto Malespini
Storia fiorentina – Ricordano e Giacotto Malespini
Cronica di Firenze di Donato Velluti: dall’ anno M.ccc. in circa fino al M.ccc.lxx  – Donato Velluti
Diario di Anonimo fiorentino dal 1358 al 1389 – Anonimo
Storie fiorentine dal 1378 al 1509  – Francesco Guicciardini
Storia della Repubblica di Firenze – Vol.I – Gino Capponi
Storia della Repubblica di Firenze – Vol.II – Gino Capponi
Istorie fiorentine – Vol. I – Giovanni Cavalcanti
Istorie fiorentine – Vol. II – Giovanni Cavalcanti
Le istorie fiorentine di Niccolò Machiavelli  – Niccolò Machiavelli
Istoria di M. Poggio Fiorentino,tradotta di Latino in Volgare da Iacopo suo figliuolo. Riveduta, e corretta nuovamente per M. Francesco Serdonati, con l’aiuto d’un testo Latino a penna, che è nella Libreria de’ Medici – Poggio Bracciolini
Storia fiorentina – Benedetto Varchi
La questione Villani – Malespini
Florentiner studien – Paul Scheffer-Boichorst
Die Geschichte der Malespini, eine Faelschung – Paul Scheffer-Boichorst
La Storia fiorentina di Ricordano e Giacotto Malespini – Cesare Paoli
Nota intorno ai Malespini – Gino Capponi
Dino – Streit
Die Chronik des Dino Compagni, eine Faelschung – Paul Scheffer-Boichorst
Dino Compagni vendicato dalla calunnia di scrittore della cronaca passatempo letterario di P. Fanfani – Pietro Fanfani
La critica italiana dinanzi agli stranieri e all’Italia nella questione su Dino Compagni; Cenni di Isidoro Del Lungo – Isidoro Del Lungo
La critica italiana del Signore Isidoro Del Lungo messa in veduta da Pietro Fanfani – Pietro Fanfani
Dino Compagni e la sua Cronica – Vol. I/1  – Isidoro Del Lungo
Dino Compagni e la sua Cronica – Vol. I/2 – Isidoro Del Lungo
Dino Compagni e la sua Cronica – Vol. II  – Isidoro Del Lungo
Esame di un articolo del Dott. O.Hartwig   – Cesare Guasti
Necrologio per  Carlo Hegel e Paolo Scheffer Boichorst  – Robert Davidsohn
Storia esterna vicende avventure d’un piccol libro de’ tempi di Dante – Vol I – Isidoro Del Lungo
Storia esterna vicende avventure d’un piccol libro de’ tempi di Dante – Vol II  – Isidoro Del Lungo
Miscellanea
Quellen und Forschungen zur ältesten Geschichte der Stadt Florenz – Otto Hartwig
Protestatio Dini Compagni – Isidoro Del Lungo
Dante ne’ tempi di Dante, ritratti e studi – Isidoro Del Lungo
I primi due secoli della storia di Firenze – Pasquale Villari
La cronica domestica di Messer Donato Velluti, scritta fra il 1367 e il 1370, con le addizioni di Paolo Velluti, scritte fra il 1555 e il 1560 dai manoscritti originali per cura di Isidoro del Lungo e Guglielmo Volpi, con cinque tavole dimostrative e sei facsimili – Donato Velluti

Indice generale

Necrologia Carlo Hegel e Paolo Scheffer Boichorst


Titolo – Necrologia Carlo Hegel e Paolo Scheffer Boichorst
Autore – Robert Davidsohn
Stampa – Firenze, 1902
Collezione – University of Toronto Library
Digitalizzazione – University of Toronto Library
Note – Estratto da Archivio storico italiano– Tomo XXIX Anno 1902
Licenza – Pubblico dominio
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Esame di un articolo del Dott. O.Hartwig


Titolo – Esame di un articolo del Dott. O.Hartwig
Autore – Cesare Guasti
Stampa – Firenze, 1881
Collezione – University of Toronto Library
Digitalizzazione – University of Toronto Library
Note – Estratto da Archivio Storico Italiano, Quarta serie, Tomo VIII Anno
1881
Licenza – Pubblico dominio
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Diario di Anonimo fiorentino dal 1358 al 1389


Titolo – Diario di Anonimo fiorentino dal 1358 al 1389
Autore – Anonimo
Curatore – Alessandro Gherardi
Stampa – Firenze, 1876
Collezione – Cornell University Library
Digitalizzazione – Google
Note – Estratto da Documenti di Storia italiana a cura della R.Deputazione di Storia patria Tomo VI
Licenza – Pubblico dominio
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Chronicon expeditissimum, ad fidem veterum manuscriptorum


Titolo – Chronicon expeditissimum, ad fidem veterum manuscriptorum codicum
emendatum & auctum opera Suffridi Petri Leouardiensis Frisij
Autore – Martinus Polonus
Collezione – Biblioteca Nazionale Centrale di Roma
Stampa – Antverpiae 1574
Digitalizzazione – Biblioteca Nazionale Centrale di Roma
Licenza – Pubblico dominio
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L’Historie di Paolo Diacono seguenti à quelle d’Eutropio


Titolo – L’Historie di Paolo Diacono seguenti à quelle d’Eutropio, de i fatti
de’ romani imperatori. Nuouamente tradotte di latino in italiano
Autore – Paolo Diacono
Collezione – Biblioteca Nazionale Centrale di Roma
Stampa – Venezia 1548
Digitalizzazione – Google
Licenza – Pubblico dominio
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Dino Compagni – Cronica delle cose occorrenti ne’ tempi suoi

Titolo – Dino Compagni – Cronica delle cose occorrenti ne’ tempi suoi
Autore – Dino Compagni
Stampa – Giulio Einaudi editore, Torino 1968
Collezione Letteratura Italiana Einaudi
Digitalizzazione – Giulio Einaudi editore
Licenza – Opera resa disponibile online dall’Editore
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